Bruno Alberti
Bruno Alberti | |
---|---|
Nazionalità | Italia |
Altezza | 174 cm |
Peso | 75 kg |
Sci alpino | |
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata |
Squadra | SC Cortina |
Termine carriera | 1964 |
Sci di velocità | |
Specialità | Chilometro lanciato |
Squadra | SC Cortina |
Termine carriera | 1970 |
Bruno Alberti (Cortina d'Ampezzo, 23 maggio 1934) è un ex sciatore alpino, sciatore di velocità e allenatore di sci alpino italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Carriera sciistica
[modifica | modifica wikitesto]Stagioni 1955-1960
[modifica | modifica wikitesto]Sciatore polivalente con maggior propensione alle prove veloci, Bruni Alberti nel 1955 si classificò 3º nello slalom gigante del Trofeo Tre Funivie (Sestriere, 20-21 febbraio)[1]; l'anno dopo fu selezionato per partecipare ai VII Giochi olimpici invernali di Cortina d'Ampezzo 1956, ma non poté gareggiare a causa di un infortunio[2]. Ai Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), suo esordio iridato, si piazzò 13º nella discesa libera, 19º nello slalom gigante, 17º nello slalom speciale e 10º nella combinata[3]; nella stessa stagione vinse lo slalom gigante e fu 2º nella discesa libera della 3-Tre di Madonna di Campiglio[4].
Nel 1959 si classificò 3º nella discesa libera del Fair-Play Derby (Davos/Lenzerheide, 22-25 gennaio)[5] e 2º nello slalom gigante della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 13-15 gennaio)[4][6]; l'anno dopo si piazzò 2º nello slalom speciale dell'Internationalen Adelbodner Skitage (Adelboden, 4-5 gennaio)[7] e ai successivi VIII Giochi olimpici invernali di Squaw Valley 1960 (19-27 febbraio), sua prima presenza olimpica, dopo esser stato portabandiera dell'Italia durante la cerimonia di apertura[2] fu 6º nella discesa libera, 5º nello slalom gigante, 20º nello slalom speciale e 7º nella combinata[8], disputata in sede olimpica ma valida soli ai fini dei Mondiali 1960. Nel prosieguo di quella stagione si classificò 2º sia nella discesa libera della Harriman Cup (Sun Valley, 5-6 marzo)[9] sia in quella del trofeo Arlberg-Kandahar (Sestriere, 1-3 aprile)[10].
Stagioni 1961-1970
[modifica | modifica wikitesto]Nella stagione 1960-1961 si piazzò 3º nella discesa libera, 2º nello slalom gigante e 2º nella combinata della 3-Tre a Madonna di Campiglio[4], 3º nella discesa libera della Coppa dei Tre Comuni Ladini (Val Gardena, 11-12 febbraio)[11] e vinse la discesa libera dell'Arlberg-Kandahar (Mürren, 10-12 marzo)[12] e la discesa libera e la combinata dell'Otto Furrer Memorial (Zermatt, 17-19 marzo)[13].
Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 fu 23° nella discesa libera.
Tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta si cimentò con buon successo nelle prove di sci di velocità, il chilometro lanciato[14].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Campionati italiani
[modifica | modifica wikitesto]- 12 medaglie:
- 6 ori (slalom gigante[15] nel 1955; discesa libera[16] nel 1958; discesa libera[16] nel 1959; discesa libera[16], slalom gigante[15] nel 1961; discesa libera[16] nel 1962)
- 6 argenti (discesa libera[16], slalom gigante[15] nel 1956; discesa libera[16] nel 1957; slalom gigante[15] nel 1958; slalom gigante[15] nel 1959; slalom speciale[17] nel 1961)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) 20-21.02.55. Sestrieres (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ a b (EN) Bruno Alberti, su olympedia.org. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ a b c Albo d'oro 3-Tre (RTF), su newspower.it. URL consultato il 20 settembre 2024 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (EN) 22-25.01.59. Lenzerheide (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 13-15.02.59. Madonna di Campiglio, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 04-05.01.1960. Adelboden, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 24.02.1960. Squaw Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 05-06.03.1960. Sun Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 01-03.04.1960. Sestriere, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 11-12.02.1961. Val Gardena (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 10-12.03.1961. Muerren, su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ (EN) 17-19.03.61. Zermatt (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 22 settembre 2024.
- ^ Una vita da fedelissimo dello Sci club Cortina, in Corriere delle Alpi, 5 novembre 2017. URL consultato il 20 settembre 2024.
- ^ a b c d e "Albo d'oro" sul sito della FISI (1931-2007), su fisi.org. URL consultato il 10 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ a b c d e f "Albo d'oro" sul sito della FISI (1931-2007), su fisi.org. URL consultato il 10 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
- ^ "Albo d'oro" sul sito della FISI (1931-2007) [collegamento interrotto], su fisi.org. URL consultato il 10 agosto 2010.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bruno Alberti, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Bruno Alberti, su Olympedia.
- (EN) Bruno Alberti, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).