Karin Knapp

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Karin Knapp
Karin Knapp nel 2016
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza180 cm
Peso72 kg
Tennis
Termine carriera12 maggio 2018
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 377 - 265
Titoli vinti 2 WTA, 6 ITF
Miglior ranking 33ª (24 agosto 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2009, 2014)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2007, 2008, 2016)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 4T (2013)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2013)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2016)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 76 - 78
Titoli vinti 0 WTA, 6 ITF
Miglior ranking 49ª (28 settembre 2015)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 2T (2014, 2015, 2017)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2014, 2015)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2015)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2015)
Doppio misto1
Vittorie/sconfitte 0-1
Titoli vinti 0
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open
Bandiera della Francia Roland Garros
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2014)
Bandiera degli Stati Uniti US Open
Palmarès
 Fed Cup
OroFed Cup 2013
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al termine della carriera

Karin Knapp (Brunico, 28 giugno 1987) è un'allenatrice di tennis ed ex tennista italiana.

In singolare ha vinto due tornei del circuito maggiore e ha raggiunto la 33ª posizione della classifica mondiale nell'agosto del 2015. In doppio ha perso le tre finali WTA disputate ed è stata la 49ª del ranking nel settembre 2015. Nel 2013 ha vinto la Fed Cup con l'Italia. Il miglior risultato nelle prove del Grande Slam è stato il quarto turno raggiunto al torneo di Wimbledon 2013.

Si allenava ad Anzio presso la Polisportiva Tennis Anzio sotto la guida di Alessandro e Francesco Piccari; con quest'ultimo si è sposata il 1º aprile 2017.[1] Il 12 maggio 2018 annuncia il ritiro dal tennis a causa dei problemi al ginocchio operato per cinque volte.[2]

Ha debuttato nel 2007, quando nei tornei del Grande Slam, al Roland Garros, ha raggiunto il terzo turno battendo la testa di serie numero 22 Al'ona Bondarenko e cedendo alla numero 14 Patty Schnyder per 6-1 4-6 7-5. Ha esordito anche a Wimbledon, dove ha subito impegnato Nicole Vaidišová (7-6 6-2), e all'US Open dove ha raggiunto il secondo turno. Questi risultati le hanno consentito di chiudere l'annata al numero 50 in classifica mondiale.

Nel 2008 ha raggiunto la sua prima finale ad Anversa, perdendo 6-3 6-3 contro Justine Henin, e ha bissato il terzo turno dell'anno precedente al Roland Garros arrendendosi a Marija Šarapova per 7-6 6-0. Un problema al cuore l'ha costretta a non partecipare alle Olimpiadi di Pechino, arrestando la sua scalata alle posizioni che contano della classifica mondiale.

Nel 2009 è stata rallentata da diversi problemi fisici: primo fra tutti il cuore, come già nell'anno precedente, poi una fastidiosa infiammazione al ginocchio che la ferma per quasi tutta l'estate; in seguito a tutto ciò nel 2010 è costretta a ripartire dai tornei di seconda fascia, quelli classificati come ITF e che danno montepremi variabili tra 10 000 e 100 000 dollari.

Nel giugno del 2011 conquista nei tornei ITF due titoli e raggiunge una finale nei tornei ITF,[3], Padova[4] e Roma (presso il Reale Circolo Canottieri Tevere Remo)[5] risultati che la proiettano attorno alla duecentesima posizione del ranking WTA. Nello stesso mese le viene concessa una wild card per il tabellone principale al torneo ITF di Cuneo, con un montepremi centomila dollari.[6]

In agosto accede al main draw degli US Open dopo avere superato i tre turni di qualificazioni, ed esce al primo turno per mano di Anabel Medina Garrigues, testa di serie numero 30 del torneo, che si impone per 6-7 6-4 6-3 al termine di un intenso e combattuto match.[7]

Inizia l'anno giocando le qualificazioni nei tornei australiani di Brisbane, Hobart e Australian Open senza successo. Raggiunge i quarti di finale di un torneo WTA dopo quasi quattro anni a Bogotà perdendo contro Aleksandra Panova. Raggiunge partendo dalle qualificazioni le semifinali al torneo WTA dell'Estoril e viene sconfitta da Carla Suárez Navarro per 6-4 6-0. Grazie a una wild card gioca il torneo di Roma, supera al primo turno Roberta Vinci in tre set e viene eliminata al secondo turno da Dominika Cibulková. Non supera le qualificazioni al Roland Garros ed entra direttamente in tabellone al Torneo di Wimbledon, ma un leggero infortunio la condiziona nel match perduto contro Elena Baltacha. Rientra a Palermo e al primo turno Vinci si prende la rivincita.

Knapp a Wimbledon

Eliminata nelle qualificazioni di Brisbane e Sydney, le supera agli Australian Open ed esce al primo turno per mano dell'altra qualificata Maria João Koehler. A Bogotà viene sconfitta in semifinale da Jelena Janković al tie-break del terzo set. La settimana successiva raggiunge i quarti ad Acapulco e viene sconfitta da Sílvia Soler Espinosa. Con questi risultati rientra nella top 100. Esce al secondo turno al torneo WTA di Marrakech e torna a disputare una finale del circuito ITF a Trnava, persa contro Barbora Strýcová. Eliminata al primo turno agli Internazionali d'Italia e al Roland Garros, non va oltre il secondo turno a Norimberga.

Con i successi al Torneo di Wimbledon su Lucie Hradecká, Lucie Šafářová e Michelle Larcher de Brito raggiunge per l'unica volta in carriera il quarto turno in uno Slam e viene battuta da Marion Bartoli in due set. Non va oltre il secondo turno al WTA di Palermo. Raggiunge la semifinale a Bad Gastein; sconfigge Alexandra Ignatik, nei quarti lascia un solo gioco ad Annika Beck e viene eliminata dalla giocatrice locale Yvonne Meusburger. Agli US Open ha la meglio su Elena Vesnina e al terzo turno ritrova la Vinci, che si impone in due set. Chiude la stagione con la sconfitta nei quarti di finale contro Sabine Lisicki all'Open del Lussemburgo.

2014: primo titolo WTA

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La Knapp agli Internazionali Bnl d'Italia

Eliminata all'esordio nei primi tornei stagionali di Auckland e Hobart, agli Australian Open elimina all'esordio l'argentina Ormaechea e viene sconfitta poi dalla nº 3 del seeding Marija Šarapova per 8-10 nel set decisivo. Al torneo indoor di Parigi elimina la qualificata Arruabarrena e cede in due set a Sara Errani. Si impone in entrambi i singolari nella sfida di Fed Cup vinta contro gli Stati Uniti. Sconfitta al secondo turno anche a Doha e a Dubai, esce al primo turno nei successivi sette tornei. A Norimberga consegue il primo buon risultato della stagione spingendosi fino alla semifinale, persa in due set contro Eugenie Bouchard. Perde di nuovo al primo turno al Roland Garros e a Wimbledon.

Nei tornei che seguono si mette in luce solo in doppio raggiungendo la finale a Bucarest assieme a Çağla Büyükakçay. In singolare vince alcuni incontri ma raggiunge il terzo turno solo a New Haven. Perde di nuovo al primo turno agli US Open. Si riscatta al Tashkent Open aggiudicandosi il primo titolo in un torneo WTA con il successo in finale sulla detentrice del titolo Bojana Jovanovski per 6-2, 7-6. A Linz sconfigge la quinta testa di serie Sabine Lisicki, approfitta del ritiro di Magdaléna Rybáriková ed elimina Cvetana Pironkova in tre set, vendicando la sconfitta subita agli US Open. In semifinale perde contro Camila Giorgi per 6-4 6-2. Termina la stagione vincendo lo scudetto italiano a squadre con il T.C. Genova 1893 insieme a Alberta Brianti, Alice Matteucci e Giorgia Mortello.[8]

2015: best ranking in singolare e in doppio, secondo titolo in singolare e infortunio

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Inizia l'anno raggiungendo prima gli ottavi a Auckland e i quarti di finale a Hobart. Agli Australian Open viene eliminata al primo turno dalla testa di serie nº 3 Simona Halep. Sconfitta all'esordio in singolare anche nei tornei successivi, all'Indian Wells Open raggiunge i quarti in doppio con Daniela Hantuchova. Torna a vincere in singolare al Miami Open battendo Kateřina Siniaková prima di essere sconfitta al secondo turno dalla nº 8 del mondo Ekaterina Makarova. A Katowice si mette in luce in doppio raggiungendo la finale insieme a Gioia Barbieri, persa contro Ysaline Bonaventure / Demi Schuurs. Raggiunge i quarti di finale in singolare a Marrakech, mentre agli Internazionali d'Italia si aggiudica il derby contro Francesca Schiavone per 6-4 6-1, prima di cedere al tie-break del set decisivo contro la nº 4 del mondo Petra Kvitová. Nel successivo torneo di Norimberga vince il secondo titolo della carriera battendo una dopo l'altra, da testa di serie nº 6, Antonia Lottner, Anna-Lena Friedsam, Yulia Putintseva, Lara Arruabarrena e in finale si aggiudica il derby contro Roberta Vinci per 7-6 4-6 6-1. Al Roland Garros viene nettamente battuta al primo turno dalla nº 5 del mondo Caroline Wozniacki.

Dopo l'eliminazione al primo turno sull'erba di Nottingham, è costretta al ritiro al ritiro al turno di esordio a Wimbledon per un problema alla caviglia. Sulla terra rossa di Bad Gastein è terza testa di serie e raggiunge la seconda finale stagionale, al primo turno ha la meglio al tie-break del set decisivo su Tamira Paszek, elimina quindi Johanna Larsson e Polona Hercog. Vince al terzo set anche la semifinale contro contro Sara Errani e nell'ultimo atto – giocato quello stesso giorno – cede alla testa di serie nº 2 Samantha Stosur per 6-3, 6-7-6, 2-6. Anche a Baku, da seconda testa di serie, ottiene un buon risultato battendo all'esordio Stefanie Vögele, concede poi un solo gioco ad Anett Kontaveit e con la vittoria su Aleksandra Panova raggiunge la semifinale, dove però viene sconfitta da Margarita Gasparjan al terzo set. Grazie a questo risultato sale alla 34ª posizione nella classifica mondiale, migliorando così il suo best ranking per la prima volta dal 2008.

Inaugura la stagione nordamericana a Toronto subendo un doppio 6-0 contro la Vinci. Raggiunge invece gli ottavi a Cincinnati, raccoglie due soli giochi contro Serena Williams e sale alla 33ª posizione mondiale, che resterà il suo miglior ranking in carriera. Agli US Open esce al secondo turno per mano della Kerber. Come nei precedenti due Slam stagionali, anche a New York raggiunge il terzo turno in doppio in coppia con la Vinci, dopo che quest'ultima aveva abbandonato la partnership più vincente della storia del tennis italiano con Sara Errani. Per la Knapp è il miglior risultato ottenuto in carriera a Wimbledon e agli US Open. Anche in doppio stabilisce il proprio miglio ranking in carriera alla 49ª posizione raggiunta il 28 settembre. Dopo New York l'altoatesina è costretta a interrompere anzitempo la stagione per l'ennesimo infortunio al ginocchio destro,[9] per il quale deve sottoporsi a un nuovo intervento chirurgico.

2016-2017: rientro e fine carriera

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Bisogna attendere marzo per rivedere Karin Knapp scendere in campo e nei primi tornei viene eliminata al primo turno a Miami, Katowice e Istanbul. Convocata per i Play Off di Fed Cup persi a Lleida contro la Spagna, viene schierata solo nell'ininfluente doppio in coppia con Francesca Schiavone e le azzurre si ritirano dopo soli due giochi. L'eliminazione relega l'Italia fuori dal primo gruppo mondiale dopo venti anni. Il primo successo dopo l'infortunio arriva al Madrid Open con la vittoria sulla Gasparjan e al secondo turno raccoglie solo due giochi contro la nº 2 del mondo Simona Halep. A Roma esce al primo turno per mano della Strýcová ed esce dalla top 100 per la prima volta dopo circa quattro anni.

Supera il primo turno al Roland Garros per il ritiro della nº 5 del mondo Azarenka quando l'italiana conduceva per 4-0 nel terzo e decisivo set, ottenendo il primo successo in carriera contro una top 10. Con il successo sulla Sevastova accede per la terza volta al terzo turno dello Slam parigino e viene eliminata da Julija Putinceva con il punteggio di 6-1 6-1. In estate fa il suo debutto olimpico ai Giochi di Rio de Janeiro e viene eliminata al primo turno.

Nelle qualificazioni al Cincinnati Open supera Camila Giorgi e al secondo turno viene battuta da Kurumi Nara. Chiude la stagione con la sconfitta subita al primo turno degli US Open contro Johanna Larsson. Rientra nel circuito agli Australian Open 2017 e gioca il suo ultimo incontro in carriera, perso al primo turno contro Hsieh Su-wei. Il dolore al ginocchio si ripresenta e a febbraio si sottopone al quinto intervento chirurgico. Segue quindi un duro programma di riabilitazione ma il dolore non cessa e il 12 maggio 2018 annuncia il ritiro dall'agonismo.[2]

Caratteristiche tecniche e stile di gioco

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Destrorsa e con rovescio bimane, aveva nel dritto il suo colpo migliore e la sua superficie di gioco preferita era il cemento.

Statistiche WTA

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Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Premier Mandatory (0)
Premier 5 (0)
Premier (0)
International (2)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 13 settembre 2014 Bandiera dell'Uzbekistan Tashkent Open, Tashkent Cemento Bandiera della Serbia Bojana Jovanovski 6-2, 7-6(4)
2. 23 maggio 2015 Bandiera della Germania Nürnberger Versicherungscup, Norimberga Terra rossa Bandiera dell'Italia Roberta Vinci 7-6(5), 4-6, 6-1

Sconfitte (2)

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Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (1) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (0) International (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 17 febbraio 2008 Bandiera del Belgio Proximus Diamond Games, Anversa Sintetico (i) Bandiera del Belgio Justine Henin 3-6, 3-6
2. 26 luglio 2015 Bandiera dell'Austria Gastein Ladies, Bad Gastein Terra rossa Bandiera dell'Australia Samantha Stosur 6-3, 6(3)-7, 2-6

Sconfitte (3)

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Legenda: Prima del 2009 Legenda: Dal 2009
Grande Slam (0)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
Tier I (0) Premier Mandatory (0)
Tier II (0) Premier 5 (0)
Tier III (0) Premier (0)
Tier IV (1) International (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 21 luglio 2007 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera dell'Italia Alice Canepa Bandiera dell'Ucraina Marija Korytceva
Bandiera della Bielorussia Dar'ja Kustova
4-6, 1-6
2. 13 luglio 2014 Bandiera della Romania BRD Bucarest Open, Bucarest Terra rossa Bandiera della Turchia Çağla Büyükakçay Bandiera della Romania Elena Bogdan
Bandiera della Romania Alexandra Cadanțu
4-6, 6-3, [5-10]
3. 12 aprile 2015 Bandiera della Polonia Katowice Open, Katowice Cemento (i) Bandiera dell'Italia Gioia Barbieri Bandiera del Belgio Ysaline Bonaventure
Bandiera dei Paesi Bassi Demi Schuurs
5-7, 6-4, [6-10]

Statistiche ITF

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Torneo 100 000 $ (0)
Torneo 75 000 $ (0)
Torneo 50 000 $ (2)
Torneo 25 000 $ (3)
Torneo 10 000 $ (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 30 luglio 2006 Bandiera dell'Italia Monteroni International, Monteroni d'Arbia Terra rossa Bandiera della Romania Edina Gallovits 6-2, 6-1
2. 23 ottobre 2010 Bandiera della Spagna Internacionales de Andalucìa Femeninos, Siviglia Terra rossa Bandiera del Venezuela Andrea Gámiz 6-0, 6-1
3. 12 giugno 2011 Bandiera dell'Italia Internazionali Regione Molise, Campobasso Terra rossa Bandiera della Francia Alizé Lim 6-2, 6-4
4. 25 giugno 2011 Bandiera dell'Italia SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa Bandiera della Francia Laura Thorpe 6-3, 6-0
5. 9 settembre 2012 Bandiera dell'Italia Save Cup, Mestre Terra rossa Bandiera della Spagna Estrella Cabeza-Candela 6-1, 3-6, 6-1
6. 4 giugno 2016 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa Bandiera della Rep. Ceca Jesika Malečková 6-1, 6-2

Risultati in progressione

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Sigla Risultato
V Vincitore
F Finalista
SF Semifinalista
O Oro olimpico
A Argento olimpico
SF Bronzo olimpico
QF Quarti di Finale
4T Quarto turno
3T Terzo turno
2T Secondo turno
1T Primo turno
RR Round Robin
LQ Turno di qualificazione
A Assente
ND Non disputato
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba
Superficie variabile
Torneo 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 Titoli V-S
Bandiera dell'Australia Australian Open A A A A A 1T 2T A A A 1T 2T 1T A 0 / 5 2-5
Bandiera della Francia Open di Francia A A A A 3T 3T A A A A 1T 1T 1T 3T 0 / 5 6-7
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A 1T A A A A 1T 4T 1T 1T 1T 0 / 6 3-6
Bandiera degli Stati Uniti US Open A A A A 2T 1T A A 1T A 3T 1T 2T 1T 0 / 7 4-7
Finali WTA 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 1 2 0 4
Titoli WTA 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 2
Vittorie-sconfitte 7-4 12-13 27-19 60-27 42-27 34-20 14-24 34-15 14-20 34-15 36-21 29-27 22-20 12-13 377-265
Ranking a fine anno 746 594 306 123 51 80 205 478 158 123 41 54 51 146

Doppio nei tornei del Grande Slam

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Torneo 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 V--S
Bandiera dell'Australia Australian Open A 1T 1T A A A A 2T 2T 2-4
Bandiera della Francia Open di Francia 1T A A A A A A 3T 3T 4-3
Bandiera del Regno Unito Wimbledon A A A A A A A 1T 3T 2-2
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T 1T A A A A 1T 1T 3T 2-5
Totale 0-2 0-2 0-1 0-0 0-0 0-0 0-1 3-4 7-4 10-14

Doppio misto nei tornei del Grande Slam

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Torneo 2014
Bandiera dell'Australia Australian Open A
Bandiera della Francia Open di Francia A
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T
Bandiera degli Stati Uniti US Open A

Vittorie contro giocatrici top 10

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Stagione 2016 Totale
Vittorie 1 1
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
KKR
2016
1. Bandiera della Bielorussia Viktoryja Azaranka 5 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa 1T 6–3, 6(6)-7, 4–0 rit. 118
Collare d'oro al merito sportivo - nastrino per uniforme ordinaria
«Vincitrice della Fed Cup 2013»
— 19 dicembre 2013;[10]
  1. ^ Il mio nuovo Team, su karinknapp.it. URL consultato il 15 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
  2. ^ a b Karin Knapp si ritira a 30 anni e dopo cinque interventi: "Il ginocchio destro non ce la fa più", su eurosport.it, 12 maggio 2018.
  3. ^ ITF CAMPOBASSO 2011[collegamento interrotto]
  4. ^ ITF Padova 2011 Combined Event - e-tennis.net Archiviato il 22 giugno 2011 in Internet Archive.
  5. ^ ITF ROMA-TEVERE REMO Vince Karin Knapp - Federazione Italiana Tennis, su federtennis.it. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ ITF Cuneo: Partite le qualificazioni. Wild card per il main draw a Camila Giorgi e Karin Knapp | LiveTennis.it
  7. ^ Karin a New York! - Karin Knapp - Italy - Tennis - WTA Archiviato il 25 marzo 2013 in Internet Archive.
  8. ^ FINALE SERIE A FEMMINILE - Knapp e Balducci riportano lo scudetto a Genova dopo 16 anni, su tennisworlditalia.com.
  9. ^ Stagione finita per Karin Knapp: l'azzurra si arrende all'infortunio al ginocchio - Tennis Circus, su Tennis Circus, 26 settembre 2015. URL consultato il 27 maggio 2016.
  10. ^ collari d'oro 2013, su coni.it. URL consultato il 13 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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