Emanuele Arciuli
Biografia
modificaFormazione
modificaEmanuele Arciuli ha studiato al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove si è diplomato in pianoforte a 19 anni con il massimo dei voti e la lode. Al perfezionamento, compiuto con Michele Marvulli, Vincenzo Vitale (Napoli), Leon Fleisher (Salisburgo), Marisa Somma e Paolo Bordoni (Pescara), ha affiancato masterclass con György Sándor, Maurizio Pollini, Michel Dalberto e Piero Rattalino.
Attività artistica
modificaDopo l'esordio con l'orchestra a 18 anni nella Fantasia Corale di Beethoven, Emanuele Arciuli ha intrapreso un'attività concertistica che lo vede regolarmente invitato presso istituzioni quali: Teatro alla Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Festival Internazionale Pianistico di Brescia e Bergamo, Settembre Musica, Biennale di Venezia, Berliner Festwochen, Miami Piano Festival, Milano Musica, Arena di Verona, Cantieri di Montepulciano, Festival delle Nazioni, Festival di Ravello, Milano Musica, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Miller Theater di New York, RedCat di Los Angeles, Teatro La Fenice di Venezia e molte altre.
Si è esibito, inoltre, con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, con i "Pomeriggi Musicali" di Milano, l'Orchestra filarmonica di San Pietroburgo, Rotterdam Philharmonic, la Brussels Philharmonic, Indianapolis Symphony Orchestra, l'Orchestra e il Coro della Svizzera Italiana, l'Orchestra Toscanini dell'Emilia-Romagna, l'Orquestra Sinfônica Brasileira di Rio de Janeiro e l'Orchestra Sinfonica "G.Verdi" di Milano, con la quale ha interpretato in prima italiana il Concerto per pianoforte e orchestra di John Adams e ha realizzato un'incisione del Concerto per pianoforte e orchestra di Bruno Maderna in prima mondiale.
Svolge attività cameristica, in duo, con il pianista Francesco Libetta, il violinista Massimo Quarta e il pianista Andrea Rebaudengo, oltre che con l'attrice Sonia Bergamasco. Il suo interesse per la musica americana sì è concretizzato in numerose incisioni discografiche e nel libro Musica per pianoforte negli Stati Uniti pubblicato da EDT. Nel 2011 gli è stato conferito il premio Abbiati come miglior solista.
Repertorio
modificaIl repertorio di Emanuele Arciuli spazia dal classicismo viennese al novecento storico (sua l'incisione dell'opera pianistica integrale di Berg e Webern per Stradivarius), con particolare attenzione alla musica contemporanea, nell'ambito della quale collabora con numerosi compositori italiani (Carlo Boccadoro, Nicola Campogrande, Michele Dall'Ongaro, Filippo Del Corno, Lorenzo Ferrero, Roberto Carnevale, Alessandro Solbiati, Stefano Ianne), europei (Michael Nyman) e statunitensi (John Adams, Louis W.Ballard, George Crumb, Frederic Rzewski).
Del 2001 le Round Midnight Variations, ciclo di variazioni scritte per lui da venti compositori, tra i quali Uri Caine, Fred Hersch, George Crumb, Frederic Rzewski, Milton Babbitt, Michael Torke, Michael Daugherty, William Bolcom, Joel Hoffman, concepite come omaggio a Thelonious Monk. Nel 2001 George Crumb gli ha anche dedicato Eine Kleine Mitternachtmusik, opera che ha segnato il ritorno alla composizione dell'autore dopo numerosi anni di silenzio. La sua passione per la cultura dei nativi americani lo ha portato a realizzare un progetto comprendente opere pianistiche scritte per lui dai maggiori compositori indiani d'America.
Va inoltre segnalata la riscoperta, da parte di Arciuli, dei Paralipomènes à la Divina Commedia di Liszt, opera pianistica inedita eseguita in prima mondiale per la Sagra Malatestiana di Rimini.
Attività didattica
modificaEmanuele Arciuli è titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio di Bari. Ha tenuto lezioni presso la Princeton University e la Miami University e, dal 1998, è stato più volte invitato come Guest Faculty (professore ospite) all'University of Cincinnati College-Conservatory of Music.
Discografia
modificaTitolo | Autore | Interpreti | Anno | Etichetta |
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L'opera completa per violino e pianoforte / L'opera per pianoforte | Marij Kogoj | Crtomir Siskovic (violino), Emanuele Arciuli (pianoforte) | 1994 | Stradivarius STR 33342 |
L'opera completa per pianoforte | Alban Berg, Anton Webern | Emanuele Arciuli | 1996 | Stradivarius STR 33429 |
Années de Pèlerinage - Deuxième Année | Ferenc Liszt | Emanuele Arciuli | 1997 | Stradivarius STR 33417 |
Americans! | John Adams, Samuel Barber, John Cage, George Crumb, Joel Hoffman, Frederic Rzewski | Emanuele Arciuli | 1999 | Stradivarius STR 33555 |
Concerto per pianoforte | Bruno Maderna | Emanuele Arciuli (pianoforte), Sandro Gorli (direttore), Orchestra Sinfonica di Milano "G.Verdi" | 2001 | Stradivarius STR 33574 |
Eine kleine Mitternachtmusik | George Crumb | Emanuele Arciuli | 2005 | Bridge Records BRI 9170 |
Four pieces / Frigian Gates | Frederic Rzewski, John Adams | Emanuele Arciuli | 2006 | Stradivarius STR 33735 |
Raymond and the Bull Terriers | Stefano Ianne | Emanuele Arciuli | 2012 | RAI Com |
Premi e riconoscimenti
modifica- premio di Musica e Dischi come miglior disco dell'anno nella categoria solisti per il cd Rzewski-Adams pubblicato da Stradivarius nel 2006
- premio "Franco Abbiati" della critica italiana (2011) come miglior solista
Scritti e pubblicazioni
modifica- Mitsuko: schubertiana accurata e non pedante, in "il giornale della musica", n°190, febbraio 2003, pag. 25
- Il suono giovane e maturo di Dino Ciani, in "il giornale della musica", n°221, dicembre 2005, pag. 35
- Il temperamento, una storia del sapere, in "il giornale della musica", n°223, febbraio 2006, pag. 26
- Rifugio Intermedio - Il pianoforte contemporaneo tra Italia e Stati Uniti, Quaderni di cultura contemporanea "'900 e oltre", Teatro Comunale di Monfalcone, 2006
- Busoni di Sergio Sablich letto dal pianista Emanuele Arciuli, in "Leggìo", n°13, primavera 2007
- Musica per pianoforte negli Stati Uniti, EDT, Torino 2010
Collegamenti esterni
modifica- sito personale, su emanuelearciuli.com.
- (EN) estratti di alcune interpretazioni di Emanuele Arciuli sul sito del Miami Piano Festival, su miamipianofest.com. URL consultato il 18 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2007).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 27987066 · ISNI (EN) 0000 0000 4600 258X · SBN UBOV527220 · Europeana agent/base/23180 · LCCN (EN) no2001002550 · GND (DE) 123745152 · J9U (EN, HE) 987007335606605171 |
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