Ettore Loizzo

Versione del 27 feb 2024 alle 19:35 di FIOLOI (discussione | contributi) (richiesta revisione)

Biografia

Ettore Loizzo nato a Cosenza nel settembre del 1927, alla fine degli anni 30 si è trasferito con la famiglia a Bari dove ha vissuto la sua adolescenza fino all’età di 17 anni quando ha conseguito la Maturità Scientifica con il massimo dei voti presso il Liceo Scientifico Guglielmo Marconi .

Nel 1944 si è trasferito a Roma per frequentare il primo biennio della facoltà di Ingegneria presso la Sede di San Pietro in Vincoli dell 'Università “La Sapienza”

Dopo il biennio si è trasferito a Pisa per completare gli studi presso l' Università Statale di Pisa dove ha conseguito nel 1949 con il massimo dei voti la Laurea in Ingegneria Elettrotecnica .

Neolaureato ha iniziato a collaborare con la “Magneti Marelli” e la "Fiorentini" storiche aziende italiane del settore metalmeccanico.

Ritornato a Cosenza negli anni '50 inizia la sua attività imprenditoriale nel settore elettromeccanico con una piccola azienda che con una ventina di operai si occupava della gestione e manutenzione di impianti elettromeccanici e che ha vantato fra i propri clienti note realtà italiane quali l'Enel, diventando un punto di riferimento per il meridione. Negli anni 60 inizia a dedicarsi all'insegnamento quale docente di Elettrotecnica all'Istituto Tecnico Industriale Monaco di Cosenza che in suo ricordo nel 2015 gli ha intestato un Laboratorio Tecnico Informatico dell'Istituto.

Nell'esercizio della sua attività professionale ha contribuito alla realizzazione di importanti opere pubbliche nazionali ed in particolare della Regione Calabria tra cui si ricorda l'Università di Arcavacata di cui è stato Direttore dei lavori del Dipartimento di Chimica, progettista e direttore dei lavori di un'importante strada siciliana (la strada delle Serre). E' stato progettista della Centrale elettrica della valle del Mercure in Basilicata, nonchè progettista degli impianti elettrici delle sale operatorie di Cosenza e Lungro.

Ha collaborato attivamente con l’ Ordine degli Ingegneri di Cosenza dirigendo per più di un decennio la rivista "Il Politecnico”, Rivista di cultura e informazione degli Ingegneri della Provincia di Cosenza e nel 2008 con una cerimonia presso l'aula Caldora dell' Università della Calabria è stato premiato con una medaglia d'oro per i 50 anni di iscrizione all' Ordine.

Nel febbraio del 2013 l'Ordine degli Ingegneri di Cosenza ricordandone le doti umane e professionali gli ha dedicato il premio Biennale di Laurea 2011-2013 con una manifestazione sostenuta dall ‘Amministrazione Comunale di Cosenza presso il Teatro Rendano.

Fu fervente meridionalista e rimarcava in ogni occasione il significato da dare al Meridionalismo, da non intendersi come puro sciovinismo, bensì come ansia di libertà politiche, uguaglianza sociale, fratellanza , sul piano della riconosciuta dignità e del reciproco rispetto. Personaggio di spicco per la città grazie al suo impegno politico e culturale fu orgoglioso di appartenere a quella parte dei cittadini “impegnati e responsabili, coerenti con una scelta di vita che ci ha visti rimanere in questa terra, con la ferma convinzione che con la presenza di un maggior numero di intellettuali e professionisti avrebbe contribuito certamente ad accelerarne il decollo e lo sviluppo”.

Fu convinto e convincente sostenitore dei valori democratici e libertari trasmettendoli agli altri con il suo insegnamento.

Nella Città di Cosenza ha ricoperto vari incarichi tra cui si ricorda Presidente del Rotary Club dal 1974 al 1976 e Consigliere Comunale dal 1980 al 1985.

Tra i massimi esponenti della Massoneria italiana è stato Gran Maetro aggiunto del Grande Oriente d'Italia Palazzo Giustiniani.

Nutriva per i giovani un amore "a prescindere", riservava loro un'attenzione costante , in quanto era sempre fortemente interessato ai loro problemi, alle loro aspirazioni ; più andava avanti negli anni , più si interessava a loro, in quanto nei giovani riconosceva la possibilità di un futuro.

È deceduto l’1 dicembre del 2011.

Nel Novembre 2015 presso il Teatro “A. Tieri” di Cosenza è stato organizzato alla sua memoria un Convegno dal titolo “Ricerca e istruzione per il bene e il progresso dell`Umanità”, iniziativa rivolta ai giovani e soprattutto agli studenti meritevoli a cui sono state assegnate borse di studio istituite a suo nome.

Nel Giugno 2021 la Città di Cosenza ha intitolato una strada in suo nome.

Opere

Libro intervista “Confessioni di un Gran Maestro” a cura di Francesco Kostner pubblicato da Klipper.

Ettore Loizzo Confessioni di un Gran Maestro - Luigi Pellegrini Editore

Collegamenti esterni

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Grande_Oriente_d%27Italia

https://www.grandeoriente.it/lattualita-del-pensiero-di-loizzo-docente-imprenditore-e-politico-gazzetta-del-sud/

https://www.comune.cosenza.it/moduli/output_immagine.php?id=2172