Giallo all'italiana
Il giallo all'italiana, in campo internazionale detto anche thrilling, spaghetti thriller[1] o più semplicemente giallo, è stato un filone cinematografico nato in Italia negli anni 1960 e sviluppatosi poi negli anni 1970, con caratteristiche diverse rispetto al filone classico del giallo inteso come letterario o cinematografico: il giallo all'italiana, infatti, mescola atmosfere thriller e temi tipici del cinema dell'orrore, e che non preclude derive slasher tipiche dell'exploitation.
Storia
Anni 1960
Nel 1963 Mario Bava porta sugli schermi il film La ragazza che sapeva troppo, interpretato da Valentina Cortese, John Saxon e Letícia Román: la storia, macabra e lievemente ironica, narra di un personaggio contorto e spaventoso che semina orrore e morte per le strade di Roma. L'opera è considerata a posteriori la capostipite del giallo all'italiana, quella che ha aperto la strada ad altri registi e pellicole simili. Sino ad allora infatti i film del brivido erano resi più onirici e inverosimili, grazie all'ausilio di ambientazioni gotiche o in costume, in modo da creare una sorta di distacco emotivo tra la vicenda e lo spettatore[2].
È tuttavia nel 1964, con Sei donne per l'assassino sempre per la regia di Bava, che si delineano definitivamente quelli che saranno i tratti caratteristici del genere: l'assassino vestito con un impermeabile scuro, guanti e cappello, soggettive del killer, scene dei delitti diversificate nonché particolarmente elaborate e cruente (celebre quella in cui il cui viso della vittima viene ripetutamente premuto contro una stufa incandescente)[3], musiche ossessive (ad esempio le celebri colonne sonore dei Goblin) e anche un pizzico di nudità, tipica degli anni a venire.
Tra la fine degli anni 1960 e l'inizio degli anni 1970 nasce un nuovo sotto-genere, il giallo erotico, nel quale vi è una maggiore attenzione per gli aspetti sessuali della vicenda, anche definito thriller dei quartieri alti dal regista Umberto Lenzi; lo stesso Lenzi firmerà la trilogia composta dai film Orgasmo (1969), Così dolce... così perversa (1969) e Paranoia (1970), in cui si mescolano erotismo, psicologia e intrighi del mondo della nobiltà. Un altro noto regista di questo genere è Sergio Martino con i film Lo strano vizio della signora Wardh (1970), Tutti i colori del buio (1972) e Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave (1972). Altri titoli di questo sottofilone sono Il dolce corpo di Deborah (1968) di Romolo Guerrieri, Nude... si muore (1968) di Antonio Margheriti, Femmine insaziabili (1969) di Alberto De Martino, 5 bambole per la luna d'agosto (1970) di Mario Bava, Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972) di Giuliano Carnimeo, Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (1972) di Alfonso Brescia, Nude per l'assassino (1975) di Andrea Bianchi e Il vizio ha le calze nere (1975) di Tano Cimarosa.
Anni 1970: il thrilling
Durante gli anni 1970, la rappresentazione formale e la narrazione delle pellicole di questo genere si infittiscono di delitti sempre più feroci e di forte impatto visivo: è questo il periodo di massima espressione del giallo all'italiana.
Fra il 1970 e il 1971 escono tre film di Dario Argento che consacrano definitivamente questo genere: L'uccello dalle piume di cristallo, Il gatto a nove code e 4 mosche di velluto grigio. Utilizzando la stessa formula di Bava, ma rimodernandone tecnica e stile, il regista riscuote un enorme successo, soprattutto negli Stati Uniti, favorendo in patria (e non solo) un prolifico fenomeno d'imitazione, ovvero un nuovo filone di gialli dai connotati strettamente legati al modello argentiano. Rispetto ai precedenti film si privilegiò l'elaborata e scenografica messinscena dei delitti, con un maggior ricorso agli effetti speciali, fino ad allora ben poco utilizzati, e vere e proprie invenzioni che avrebbero dettato scuola nella specialità. Ben presto questo sotto-genere di film assume la denominazione di thrilling, dal verbo thrill (letteralmente rabbrividire di emozione), usato qui come sostantivo.
Il thrilling assunse una connotazione sempre più violenta ed erotica, specializzandosi soprattutto nella descrizione della figura dell'assassino, non limitandosi al solo aspetto esteriore, ma sviscerando soprattutto la sua psiche. L'intenzione fu quella di far partecipare in qualche modo lo spettatore al delitto, tramite gli occhi stessi dell'omicida, utilizzando a tal fine una tecnica cinematografica abbastanza innovativa per l'epoca, detta soggettiva, in cui la posizione della macchina da presa coincideva con la stessa visuale di chi compie i delitti. L'assassino veniva solitamente rappresentato come uno psicopatico, mentre i protagonisti di questi film non erano il commissario intuitivo od il poliziotto senza paura di turno bensì persone comuni, invischiate loro malgrado negli eventi solo per puro caso. Ed è in questo contesto che la figura dell'omicida divenne protagonista e icona assoluta del filone, assumendo una tale importanza nel racconto da far passare spesso in secondo piano anche la stessa trama del film.
L'ascesa del genere
Oltre a imitarne il modello nei contenuti, questi nuovi thrilling si rifecero anche nei titoli ai primi film di Dario Argento, portacolori del genere anche all'estero, ha prodotto numerosi film di qualità e facendo affermare definitivamente il genere. Nacquerò così sulla scia de L'uccello dalle piume di cristallo, pellicole come La tarantola dal ventre nero, La coda dello scorpione, Una farfalla con le ali insanguinate, L'iguana dalla lingua di fuoco, La sanguisuga conduce la danza, L'uomo più velenoso del cobra, Il gatto dagli occhi di giada, Gatti rossi in un labirinto di vetro, La volpe dalla coda di velluto, Il sorriso della iena, Nella stretta morsa del ragno ovvero una ricca serie di film a titolazione zoonomica.
Ma nacquero anche dei film d'autore che quasi raggiungono il modello argentiano come Giornata nera per l'ariete di Luigi Bazzoni, Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli, Cosa avete fatto a Solange? di Massimo Dallamano, E tanta paura di Paolo Cavara, La corta notte delle bambole di vetro e Chi l'ha vista morire? di Aldo Lado, La donna della domenica di Luigi Comencini, Gran bollito di Mauro Bolognini e Il mostro di Luigi Zampa. Nei primi anni 1970 si ha un vero e proprio boom del thrilling, tant'é che solo tra il 1971 e il 1972 vennero girati e distribuiti nelle sale oltre trenta film appartenenti al filone, diretti dai maggiori registi italiani del cinema di genere; tra questi è da menzionare Mio caro assassino di Tonino Valerii, un giallo avvincente e a lungo trascurato[4].
Nel 1975 Dario Argento realizza Profondo rosso (film che inizialmente avrebbe dovuto avere anch'esso un titolo dal richiamo faunistico, ovvero La tigre dai denti a sciabola) che ottiene un grande successo, anche a livello internazionale, ed è considerato da molti critici e dagli stessi fan come uno dei titoli più riusciti nella storia del giallo all'italiana; Profondo rosso è sicuramente, tra tutte le opere thrilling, quella più famosa e celebrata, ancora oggi trasmessa spesso e con successo in televisione.
Lucio Fulci, futuro maestro del gore italiano, girerà contributi di indubbio valore come l'hitchockiano Una sull'altra, il violento Una lucertola con la pelle di donna, il rurale Non si sevizia un paperino e l'onirico Sette note in nero.
Il regista emiliano Pupi Avati dirigerà nel 1976 uno dei più famosi gialli horror italiani, La casa dalle finestre che ridono. Ironicamente l'anno successivo è la volta del parodistico Tutti defunti... tranne i morti che oltre agli stessi regista e sceneggiatori, presenta molti attori della precedente pellicola.
Altri film sono anche precursori dello slasher (in particolare della saga hollywoodiana di Venerdì 13[2]), come Reazione a catena di Mario Bava o I corpi presentano tracce di violenza carnale di Sergio Martino.
Anni 1980: il declino
Con l'arrivo degli anni 1980 e la nascita negli Stati Uniti di un nuovo modo di fare cinema thriller e horror, il giallo all'italiana ha quasi terminato di esistere.
Poche sono state le pellicole che sono rimaste devote ai primi film del genere, tra queste ci sono Tenebre e Opera di Dario Argento, Macabro, La casa con la scala nel buio, Morirai a mezzanotte e Le foto di Gioia di Lamberto Bava (figlio di Mario), Caramelle da uno sconosciuto di Franco Ferrini, L'assassino è ancora tra noi di Camillo Teti, Il mostro di Firenze di Cesare Ferrario e Tramonti fiorentini di Gianni Siragusa e Paolo Frajoli (questi ultimi tre titoli ispirati al caso del Mostro di Firenze), Lo squartatore di New York e Murderock - Uccide a passo di danza di Lucio Fulci, Mystère e Sotto il vestito niente di Carlo Vanzina (quest'ultimo ebbe anche un seguito apocrifo diretto da Dario Piana).
I registi del genere (parziale)
- Alberto De Martino
- Adalberto Albertini
- Antonio Bido
- Alberto Negrin
- Giulio Questi
- Angelo Dorigo
- Alfonso Brescia
- Elio Scardamaglia
- Amasi Damiani
- Armando Crispino
- Aldo Lado
- Edoardo Mulargia
- Dario Argento
- Luigi Comencini
- Luigi Cozzi
- Tonino Valerii
- Luigi Zampa
- Luigi Bazzoni
- Franco Rossellini
- Antonio Margheriti
- Aristide Massaccesi
- Michele Massimo Tarantini
- Vittorio Salerno
- Duccio Tessari
- Maurizio Pradeaux
- Emilio P. Miraglia
- Lamberto Bava
- Lucio Fulci
- Roberto Leoni
- Luciano Ercoli
- Riccardo Freda
- Massimo Dallamano
- Mario Bava
- Mario Caiano
- Mario Gariazzo
- Mino Guerrini
- Giuseppe Bennati
- Giuseppe Vari
- Demofilo Fidani
- Gianni Martucci
- Silvio Amadio
- Pupi Avati
- Paolo Cavara
- Tano Cimarosa
- Renzo Russo
- Filippo Walter Ratti
- Leopoldo Savona
- Tonino Ricci
- Romano Scavolini
- Sergio Martino
- Sergio Sollima
- Umberto Lenzi
- Vittorio Sindoni
- Maurizio Zaccaro
- Ernesto Gastaldi
- Franco Ferrini
- Roberto Faenza
- Michele Soavi
- Carlo Vanzina
- Faliero Rosati
- Giovanna Gagliardo
- Vittorio De Sisti
- Alex Infascelli
- Eros Puglielli
- Stefano Bessoni
- Andreas Marschall
- Federico Zampaglione
Filmografia
- La ragazza che sapeva troppo (1963) di Mario Bava
- Il demonio (1963) di Brunello Rondi
- Crimine a due (1964) di Romano Ferrara
- Sei donne per l'assassino (1964) di Mario Bava
- Appuntamento a Dallas (1964) di Pietro Regnoli
- Delitto allo specchio (1964) di Giorgio Molteni
- La morte vestita di dollari (1964) di Ray Nazzaro
- L'uomo che bruciò il suo cadavere (1964) di Gianni Vernuccio
- Il mostro di Venezia (1965) di Dino Tavella
- Assassinio made in Italy (1965) di Silvio Amadio (conosciuto anche con il titolo Il segreto del vestito rosso)
- Libido (1965) di Ernesto Gastaldi e Vittorio Salerno
- Le notti della violenza (1965) di Roberto Mauri
- La donna del lago (1965) di Luigi Bazzoni e Franco Rossellini
- La lama nel corpo (1966) di Elio Scardamaglia
- A... come assassino (1966) di Angelo Dorigo
- Il misterioso signor Van Eyck (1966) di Agustín Navarro
- Il terzo occhio (1966) di Mino Guerrini
- Un angelo per Satana (1966) di Camillo Mastrocinque
- Operazione paura (1966) di Mario Bava
- Maigret a Pigalle (1966) di Mario Landi
- Assassino senza volto (1967) di Angelo Dorigo
- Col cuore in gola (1967) di Tinto Brass
- Omicidio a sangue freddo (1967) di Sergio Pastore
- Troppo per vivere... poco per morire (1967) di Michele Lupo
- Tutto sul rosso (1968) di Aldo Florio
- La morte ha fatto l'uovo (1968) di Giulio Questi
- Omicidio per vocazione (1968) di Vittorio Sindoni (uscito anche con il titolo L'assassino ha le mani pulite)
- La morte non ha sesso (1968) di Massimo Dallamano
- Il dolce corpo di Deborah (1968) di Romolo Guerrieri
- Nude... si muore (1968) di Antonio Margheriti (conosciuto anche con il titolo Sette vergini per il diavolo)
- Più tardi Claire, più tardi... (1968) di Brunello Rondi
- L'assassino fantasma (1969) di Xavier Seto
- Una ragazza piuttosto complicata (1969) di Damiano Damiani
- Vergogna schifosi (1969) di Mario Severino
- A doppia faccia (1969) di Riccardo Freda
- Yellow - Le cugine (1969) di Gianfranco Baldanello
- Gli insaziabili (1969) di Alberto De Martino
- Una sull'altra (1969) di Lucio Fulci
- Orgasmo (1969) di Umberto Lenzi
- I caldi amori di una minorenne (1969) di Julio Buchs Garcia
- Così dolce... così perversa (1969) di Umberto Lenzi
- La bambola di Satana (1969) di Ferruccio Casapinta
- La morte bussa due volte (1969) di Harald Philip
- Senza sapere niente di lei (1969) di Luigi Comencini
- Interrabang (1969) di Giuliano Biagetti
- Il rosso segno della follia (1970) di Mario Bava
- Ondata di calore (1970) di Nelo Risi
- Le tue mani sul mio corpo (1970) di Brunello Rondi
- 5 bambole per la luna d'agosto (1970) di Mario Bava
- Il cadavere dagli artigli d'acciaio (1970) di Leonard Keigel
- Le foto proibite di una signora per bene (1970) di Luciano Ercoli
- Paranoia (1970) di Umberto Lenzi
- Il tuo dolce corpo da uccidere (1970) di Alfonso Brescia
- L'uccello dalle piume di cristallo (1970) di Dario Argento
- Uccidete il vitello grasso e arrostitelo (1970) di Salvatore Samperi
- Nelle pieghe della carne (1970) di Sergio Bergonzelli
- Senza via d'uscita (1970) di Piero Sciumè
- Agguato sul Bosforo (1970) di Luigi Batzella
- Il caso "Venere privata" (1970) di Yves Boisset
- Qualcosa striscia nel buio (1971) di Mario Colucci
- Lo strangolatore di Vienna (1971) di Guido Zurlì
- Il gatto a nove code (1971) di Dario Argento
- La morte risale a ieri sera (1971) di Duccio Tessari
- Bella di giorno, moglie di notte (1971) di Nello Rossati
- L'uomo dagli occhi di ghiaccio (1971) di Alberto De Martino
- Un gioco per Eveline (1971) di Marcello Avallone
- Un'anguilla da 300 milioni (1971) di Salvatore Samperi
- La bestia uccide a sangue freddo (1971) di Fernando Di Leo
- La coda dello scorpione (1971) di Sergio Martino
- Una farfalla con le ali insanguinate (1971) di Duccio Tessari
- 4 mosche di velluto grigio (1971) di Dario Argento
- In fondo alla piscina (1971) di Eugenio Martin
- Lo strano vizio della signora Wardh (1971) di Sergio Martino
- Diabolicamente sole con il delitto (1971) di Josè Antonio Nieves Conda
- ...dopo di che, uccide il maschio e lo divora (1971) di Josè Antonio Nives Conda
- Un posto ideale per uccidere (1971) di Umberto Lenzi
- Giornata nera per l'ariete (1971) di Luigi Bazzoni
- L'iguana dalla lingua di fuoco (1971) di Riccardo Freda
- L'uomo più velenoso del cobra (1971) di Adalberto Albertini
- La salamandra del deserto (1971) di Riccardo Freda
- La controfigura (1971) di Romolo Guerrieri
- Una lucertola con la pelle di donna (1971) di Lucio Fulci
- La morte cammina con i tacchi alti (1971) di Luciano Ercoli
- La notte che Evelyn uscì dalla tomba (1971) di Emilio P. Miraglia
- Gli occhi freddi della paura (1971) di Enzo G. Castellari
- Un omicidio perfetto a termine di legge (1971) di Tonino Ricci
- Reazione a catena (1971) di Mario Bava (conosciuto anche con i titoli Ecologia del delitto e Così imparano a fare i cattivi)
- La tarantola dal ventre nero (1971) di Paolo Cavara
- La vittima designata (1971) di Maurizio Lucidi
- Il diavolo a sette facce (1971) di Osvaldo Civirani
- Senza movente (1971) di Philippe Labro
- La corta notte delle bambole di vetro (1971) di Aldo Lado
- La rossa dalla pelle che scotta (1972) di Renzo Russo
- 7 cadaveri per Scotland Yard (1972) di Josè Luis Madrid
- La volpe dalla coda di velluto (1972) di Josè Maria Forquè
- Alla ricerca del piacere (1972) di Silvio Amadio
- Arcana (1972) di Giulio Questi
- Il giustiziere sfida la polizia (1972) di León Klimovsky
- Amore e morte nel giardino degli dei (1972) di Sauro Scavolini
- Doppia coppia con regina (1972) di Julio Buchs Garcia
- Casa d'appuntamento (1972) di Ferdinando Merighi
- Al tropico del cancro (1972) di Edoardo Mulargia
- L'assassino... è al telefono (1972) di Alberto De Martino
- Un bianco vestito per Marialé (1972) di Romano Scavolini
- Il cadavere di Helen non mi dava pace (1972) di Alfonso Balcázar
- Chi l'ha vista morire? (1972) di Aldo Lado
- Il coltello di ghiaccio (1972) di Umberto Lenzi
- La gatta in calore (1972) di Nello Rossati
- Cosa avete fatto a Solange? (1972) di Massimo Dallamano
- La dama rossa uccide sette volte (1972) di Emilio P. Miraglia
- I due volti della paura (1972) di Tulio Demicheli
- L'etrusco uccide ancora (1972) di Armando Crispino
- Mio caro assassino (1972) di Tonino Valerii
- La morte accarezza a mezzanotte (1972) di Luciano Ercoli
- La morte scende leggera (1972) di Leopoldo Savona
- Non si sevizia un paperino (1972) di Lucio Fulci
- La verità secondo Satana (1972) di Renato Polselli
- L'arma l'ora il movente (1972) di Francesco Mazzei
- Il sorriso della iena (1972) di Silvio Amadio
- Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972) di Giuliano Carnimeo
- Ragazza tutta nuda assassinata nel parco (1972) di Alfonso Brescia
- Rivelazioni di un maniaco sessuale al capo della squadra mobile (1972) di Roberto Bianchi Montero
- Quando Marta urlò dalla tomba (1972) di Francisco Lara Polop
- Terza ipotesi su un caso di perfetta strategia criminale (1972) di Giuseppe Vari
- Sette orchidee macchiate di rosso (1972) di Umberto Lenzi
- 7 scialli di seta gialla (1972) di Sergio Pastore
- Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave (1972) di Sergio Martino
- L'occhio nel labirinto (1972) di Mario Caiano
- Il diavolo nel cervello (1972) di Sergio Sollima
- Delirio caldo (1972) di Renato Polselli
- Tutti i colori del buio (1972) di Sergio Martino
- Il fiore dai petali d'acciaio (1972) di Gianfranco Piccioli
- Il cadavere di Helen non mi dava pace (1972) di Alfonso Balcázar
- A Venezia... un dicembre rosso shocking (1973) di Nicolas Roeg
- A.A.A. Massaggiatrice bella presenza offresi... (1973) di Demofilo Fidani
- Giorni d'amore sul filo di una lama (1973) di Giuseppe Pellegrini
- I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973) di Sergio Martino
- La morte ha sorriso all'assassino (1973) di Aristide Massaccesi
- La morte negli occhi del gatto (1973) di Antonio Margheriti
- Troppo rischio per un uomo solo (1973) di Luciano Ercoli
- Passi di danza su una lama di rasoio (1973) di Maurizio Pradeaux
- Due volti per vivere... uno per morire (1974) di Franz Peter Wirth
- La casa della paura (1974) di William Rose
- Il baco da seta (1974) di Mario Sequi
- L'assassino ha riservato nove poltrone (1974) di Giuseppe Bennati
- Mania (1974) di Renato Polselli
- ...Dirai "ho ucciso per legittima difesa" (1974) di Angelino Fons
- Istantanea per un delitto (1974) di Mario Imperoli
- 5 donne per l'assassino (1974) di Stelvio Massi
- Spasmo (1974) di Umberto Lenzi
- L'uomo senza memoria (1974) di Duccio Tessari
- Quel ficcanaso dell’ispettore Lawrence (1974) di Juan Bosch
- Gli assassini sono nostri ospiti (1974) di Vincenzo Rigo
- Il profumo della signora in nero (1974) di Francesco Barilli
- Ciak... si muore (1974) di Mario Moroni
- Nuda per Satana (1974) di Luigi Batzella
- Sette ore di violenza per una soluzione imprevista (1974) di Michele Massimo Tarantini
- Lo strano ricatto di una ragazza perbene (1974) di Luigi Batzella
- La polizia chiede aiuto (1974) di Massimo Dallamano
- Le malizie di Venere (1975) di Massimo Dallamano
- ...a tutte le auto della polizia (1975) di Mario Caiano
- La moglie giovane (1975) di Giovanni D'Eramo
- Il prato macchiato di rosso (1975) di Riccardo Ghione
- Madeleine... anatomia di un incubo (1975) di Roberto Mauri
- L'ultimo treno della notte (1975) di Aldo Lado
- L'assassino è costretto ad uccidere ancora (1975) di Luigi Cozzi
- Le orme (1975) di Luigi Bazzoni
- Gatti rossi in un labirinto di vetro (1975) di Umberto Lenzi
- La donna della domenica (1975) di Luigi Comencini
- Diabolicamente... Letizia (1975) di Salvatore Bugnatelli
- Nude per l'assassino (1975) di Andrea Bianchi
- Profondo rosso (1975) di Dario Argento
- Malocchio (1975) di Mario Siciliano
- La sanguisuga conduce la danza (1975) di Alfredo Rizzo
- Il vizio ha le calze nere (1975) di Tano Cimarosa
- Perversione (1975) di Manuel Mur Oti
- Macchie solari (1975) di Armando Crispino
- Le calde labbra del carnefice (1975) di Juan Bosch
- La casa dalle finestre che ridono (1976) di Pupi Avati
- Oh, mia bella matrigna (1976) di Guido Leoni
- E tanta paura (1976) di Paolo Cavara
- Anima persa (1976) di Dino Risi
- Il mostro (1977) di Luigi Zampa
- Doppio delitto (1977) di Steno
- La ragazza dal pigiama giallo (1977) di Flavio Mogherini
- Gran bollito (1977) di Mauro Bolognini
- Fate la nanna coscine di pollo (1977) di Amasi Damiani
- Il gatto dagli occhi di giada (1977) di Antonio Bido
- Nove ospiti per un delitto (1977) di Ferdinando Baldi
- La regia è finita (1977) di Amasi Damiani
- L'occhio dietro la parete (1977) di Giuliano Petrelli
- Pensione paura (1977) di Francesco Barilli
- D'improvviso al terzo piano (1977) di Amasi DamianI
- Passi di morte perduti nel buio (1977) di Maurizio Pradeaux
- I vizi morbosi di una governante (1977) di Filippo Walter Ratti
- Sette note in nero (1977) di Lucio Fulci
- Enigma rosso (1978) di Alberto Negrin
- L'immoralità (1978) di Massimo Pirri
- Alessia... Un vulcano sotto la pelle (1978) di Alfredo Rizzo
- La sorella di Ursula (1978) di Enzo Milioni
- Solamente nero (1978) di Antonio Bido
- Nero veneziano (1978) di Ugo Liberatore
- Suggestionata (1978) di Alfredo Rizzo
- La settima donna (1978) di Franco Prosperi
- Le evase - Storie di sesso e di violenze (1978) di Giovanni Brusadori
- Giallo napoletano (1979) di Sergio Corbucci
- Sensività (1979) di Enzo G. Castellari
- Play Motel (1979) di Mario Gariazzo
- Giallo a Venezia (1979) di Mario Landi
- Suor Omicidi (1979) di Giulio Berruti
- L'altro inferno (1979) di Bruno Mattei
- Le mani di una donna sola (1979) di Nello Rossati
- Patrick vive ancora (1980) di Mario Landi
- Desideria: la vita interiore (1980) di Gianni Barcelloni Corte
- Delitto in via Teulada (1980) di Aldo Lado
- Trhauma (1980) di Gianni Martucci
- Macabro (1980) di Lamberto Bava
- Ombre (1980) di Mario Caiano
- Follia omicida (1981) di Riccardo Freda (conosciuto anche con i titoli Murder Obsession e L'ossessione che uccide)
- Difendimi dalla notte (1981) di Claudio Fragasso
- Nightmare (1981) di Romano Scavolini (da non confondere con l'omonima saga hollywoodiana, il cui primo episodio uscì nel 1984)
- Notturno con grida (1981) di Ernesto Gastaldi
- Madhouse (1981) di Ovidio G. Assonitis
- Assassinio al cimitero etrusco (1982) di Sergio Martino (distribuito anche in una versione televisiva più lunga, con il titolo Lo scorpione a due code)
- Lo squartatore di New York (1982) di Lucio Fulci
- Delitti, amore e gelosia (1982) di Luciano Secchi
- Tenebre (1982) di Dario Argento
- Extrasensorial (1982) di Alberto De Martino
- Delitto carnale (1982) di Cesare Canevari (conosciuto anche con il titolo La pantera bionda)
Tempi moderni
Delitto carnale di Cesare Canevari viene generalmente considerato l'ultimo film "degno" di concludere il genere e insieme una delle ere più fruttuose per il cinema italiano[5]. La seguente lista comprende le pellicole attinenti al genere, girate dopo tale film
- Copkiller (L'assassino dei poliziotti) (1983) di Roberto Faenza
- La casa con la scala nel buio (1983) di Lamberto Bava (inizialmente destinato alla TV, ma poi distribuito invece al cinema)
- Mystère (1983) di Carlo Vanzina
- Via degli specchi (1983) di Giovanna Gagliardo
- La casa del tappeto giallo (1983) di Carlo Lizzani
- Murderock - Uccide a passo di danza (1984) di Lucio Fulci
- Sotto il vestito niente (1985) di Carlo Vanzina
- 7, Hyden Park - La casa maledetta (1985) di Alberto De Martino
- Phenomena (1985) di Dario Argento
- Il miele del diavolo (1986) di Lucio Fulci
- Morirai a mezzanotte (1986) di Lamberto Bava
- L'assassino è ancora tra noi (1986) di Camillo Teti
- Il mostro di Firenze (1986) di Cesare Ferrario
- La casa del buon ritorno (1986) di Beppe Cino
- Opera (1987) di Dario Argento
- Delitti (1987) di Giovanna Lenzi
- Caramelle da uno sconosciuto (1987) di Franco Ferrini
- Le foto di Gioia (1987) di Lamberto Bava
- Una donna da scoprire (1987) di Riccardo Sesani
- La trasgressione (1987) di Fabrizio Rampelli
- Una donna senza nome (1987) di Luigi Russo
- Giulia e Giulia (1987) di Peter Del Monte
- Deliria (1987) di Michele Soavi
- Fatal temptation (1988) di Bob J. Ross
- Un delitto poco comune (1988) di Ruggero Deodato
- Sotto il vestito niente II (1988) di Dario Piana
- Rage - Furia primitiva (1988) di Vittorio Rambaldi
- Qualcuno in ascolto (1988) di Faliero Rosati
- Delitti e profumi (1988) di Vittorio De Sisti
- Minaccia d'amore (1988) di Ruggero Deodato
- Non avere paura della zia Marta (1988) di Mario Bianchi
- Pathos - Un sapore di paura (1988) di Piccio Raffanini
- La tempesta (1988) di Giovanna Lenzi
- Nightmare Beach - La spiaggia del terrore (1988) di Umberto Lenzi
- Rorret (1989) di Fulvio Wetzl
- Étoile (1989) di Peter Del Monte
- Dark bar (1989) di Stelio Fiorenza
- La puritana (1989) di Ninì Grassia
- Massacre (1989) di Andrea Bianchi
- Arabella l'angelo nero (1989) di Stelvio Massi
- Spogliando Valeria (1989) di Bruno Gaburro
- Thrilling Love (1989) di Maurizio Pradeaux
- Luna di sangue (1989) di Enzo Milioni
- Piccoli delitti veneziani (1989) di Étienne Périer
- Appuntamento in nero (1990) di Antonio Bonfacio
- La morte è di moda (1990) di Bruno Gaburro
- Sensazioni d'amore (1990) di Nini Grassia
- Dove comincia la notte (1991) di Maurizio Zaccaro
- Omicidio a luci blu (1991) di Alfonso Brescia
- Agenzia cinematografica (1991) di Nini Grassia
- Tramonti fiorentini (1991) di Gianni Siragusa e Paolo Frajoli
- Forever (Per sempre) (1991) di Walter Hugo Khouri
- Favola crudele (1991) di Roberto Leoni
- L'amante scomoda (1992) di Luigi Russo
- Belle da morire (1992) di Riccardo Sesani
- Spiando Marina (1992) di Sergio Martino
- Body Puzzle (1992) di Lamberto Bava
- Alibi perfetto (1992) di Aldo Lado
- Cattive ragazze (1992) di Marina Ripa di Meana
- Trauma (1993) di Dario Argento
- Attrazione pericolosa (1993) di Bruno Mattei
- Graffiante desiderio (1993) di Sergio Martino
- Bugie rosse (1994) di Pierfrancesco Campanella
- Gli occhi dentro (1994) di Bruno Mattei
- L'amico d'infanzia (1994) di Pupi Avati
- Delitto passionale (1994) di Flavio Mogherini
- La ragazza di Cortina (1994) di Maurizio Vanni
- La strana storia di Olga O (1995) di Antonio Bonifacio
- Omicidio al telefono (1995) di Bruno Mattei
- Legittima vendetta (1995) di Bruno Mattei
- Cruel Jaws - Fauci crudeli (1995) di Bruno Mattei
- La sindrome di Stendhal (1996) di Dario Argento
- L'arcano incantatore (1996) di Pupi Avati
- Squillo (1996) di Carlo Vanzina
- Marciando nel buio (1996) di Massimo Spano
- Fatal Frames - Fotogrammi mortali (1997) di Al Festa
- Il delitto di Via Monte Parioli (1998) di Antonio Bonifacio
- Coppia omicida (1998) di Claudio Fragasso
- Milonga (1999) di Emidio Greco
- Italian gigolò (1999) di Nini Grassia
- Almost Blue (2000) di Alex Infascelli
- Delitto in prima serata (2000) di Alessandro Capone
- Un delitto impossibile (2000) di Antonello Grimaldi
- La donna del delitto (2000) di Corrado Colombo
- Non ho sonno (2001) di Dario Argento
- Black Symphony (2001) di Pedro L. Barbero e Vicente J. Martín
- Cattive inclinazioni (2003) di Pierfrancesco Campanella
- Il cartaio (2004) di Dario Argento
- Occhi di cristallo (2004) di Eros Puglielli
- Il siero della vanità (2004) di Alex Infascelli
- Per giusto omicidio (2004) di Diego Febbraro
- Segui le ombre (2004) di Lucio Gaudino
- Dalla parte giusta (2005) di Roberto Leoni
- Ritratti nella notte (2006) di Giuseppe Ferlito
- H2Odio (2006) di Alex Infascelli
- La cura del gorilla (2006) di Carlo Arturo Sigon
- Gas (2006) di Luciano Melchionna
- Il nascondiglio (2007) di Pupi Avati
- La giusta distanza (2007) di Carlo Mazzacurati
- La ragazza del lago (2007) di Andrea Molaioli
- Un gioco da ragazze (2007) di Matteo Rovere
- Imago mortis (2008) di Stefano Bessoni
- La doppia ora (2009) di Giuseppe Capotondi
- Butterfly zone - Il senso della farfalla (2009) di Luciano Capponi
- Giallo (2009) di Dario Argento
- Shadow (2010) di Federico Zampaglione
- Masks (2011) di Andreas Marschall
- Hypnosis (2011) di Davide Tartarini e Simone Cerri Goldstein
- Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata (2011) di Carlo Vanzina
- L'arrivo di Wang (2011) di Antonio Manetti e Marco Manetti
- Canepazzo (2012) di David Petrucci
- La casa nel vento dei morti (2012) di Francesco Campanini
- Fairytale (2012) di Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini
- Nero infinito (2013) di Giorgio Bruno
- Tulpa - Perdizioni mortali (2013) di Federico Zampaglione
- Oltre il guado (2013) di Lorenzo Bianchini
- Sonno profondo (2013) di Luciano Onetti
- La foresta di ghiaccio (2014) di Claudio Noce
- Francesca (2015) di Luciano Onetti
- In fondo al bosco (2015) di Stefano Lodovichi
- Finché c'è prosecco c'è speranza (2017) di Antonio Padovan
- First House on the Hill (2017) di Matteo Saradini
- La ragazza nella nebbia (2017) di Donato Carrisi
- Napoli velata (2017) di Ferzan Özpetek
- Oltre la nebbia - Il mistero di Rainer Merz (2017) di Giuseppe Varlotta
- Respiri (2018) di Alfredo Fiorillo
- Il testimone invisibile (2018) di Stefano Mordini
- Deep Shock (2019) di Davide Melini
- Non sono un assassino (2019) di Andrea Zaccariello
- The Nest (Il nido) (2019) di Roberto De Feo
- Il signor Diavolo (2019) di Pupi Avati
- L'uomo del labirinto (2019) di Donato Carrisi
- Lettera H (2019) di Dario Germani
- Heartbeat - Il canto delle cicale (2020) di Ferdinando De Laurentis
Televisione
Oltre alle pellicole cinematografiche, possono essere annoverate nel genere del giallo all'italiana anche diverse produzioni televisive (molto più edulcorate rispetto alle omologhe opere destinate al grande schermo), realizzate in Italia a partire dagli anni 1960:
In ordine cronologico (elenco non esaustivo)
- La sciarpa di Guglielmo Morandi (1963)
- Paura per Janet di Daniele D'Anza (1965)
- La donna di fiori di Anton Giulio Majano (1965)
- Melissa di Daniele D'Anza (1966)
- Quinta colonna di Vittorio Cottafavi (1966)
- La donna di quadri di Leonardo Cortese (1968)
- La donna di cuori di Leonardo Cortese (1969)
- Giocando a golf una mattina di Daniele D'Anza (1969)
- I giovedì della signora Giulia di Paolo Nuzzi e Massimo Scaglione (1970)
- Il cappello del prete di Sandro Bolchi (1970)
- Un certo Harry Brent di Leonardo Cortese (1970)
- Coralba di Daniele D'Anza (1970)
- Una pistola in vendita di Vittorio Cottafavi (1970)
- Il segno del comando di Daniele D'Anza (1971)
- Come un uragano di Silverio Blasi (1971)
- All'ultimo minuto di Ruggero Deodato (1971)
- La donna di picche di Leonardo Cortese (1972)
- Il sospetto di Daniele D'Anza (1972)
- La pietra di Luna di Anton Giulio Majano (1972)
- A come Andromeda di Vittorio Cottafavi (1972)
- ESP di Daniele D'Anza (1973)
- La porta sul buio di Luigi Cozzi e Dario Argento (1973)
- Lungo il fiume e sull'acqua di Alberto Negrin (1973)
- Ho incontrato un'ombra di Daniele D'Anza (1974)
- Philo Vance di Marco Leto (1974)
- L'amaro caso della baronessa di Carini di Daniele D'Anza (1975)
- Gamma di Salvatore Nocita (1975)
- Ritratto di donna velata di Flaminio Bollini (1975)
- Malombra di Raffaele Meloni (1975)
- Il dipinto di Domenico Campana (1975)
- La traccia verde di Domenico Campana (1975)
- Extra di Daniele D'Anza (1976)
- Albert e l'uomo nero di Dino Patersano (1976)
- Dov'è Anna? di Piero Schivazappa (1976)
- Uova fatali di Ugo Gregoretti (1976)
- Dimenticare Lisa di Salvatore Nocita (1976)
- A casa, una sera... di Mario Landi (1976)
- Il fauno di marmo di Silverio Blasi (1977)
- Traffico d'armi nel golfo di Leonardo Cortese (1977)
- Il nero muove di Gianni Serra (1977)
- Nel silenzio della notte di Mario Erpichini (1977)
- Chiunque tu sia di Mario Foglietti (1977)
- Circuito chiuso di Giuliano Montaldo (1978)
- Nella città vampira. Drammi gotici di Giorgio Bandini (1978)
- La dama dei veleni di Silverio Blasi (1979)
- Il filo e il labirinto di Paolo Fondato, Stefano Calanchi, Nanni Fabbri e Biagio Proietti (1979)
- I racconti fantastici di Edgar Allan Poe di Daniele D'Anza (1979)
- Luigi Ganna detective di Mario Ponzi (1979)
- Così per gioco di Leonardo Cortese (1979)
- Orient Express di Claude Barma (1979)
- Bambole: scene di un delitto perfetto di Alberto Negrin (1980)
- Delitto in piazza di Nanni Fabbri (1980)
- La Medea di Porta Medina di Piero Schivazappa (1980)
- L'enigma delle due sorelle di Mario Foglietti (1980)
- Illa: Punto d'osservazione di Daniele D'Anza (1981)
- Turno di notte di Paolo Poeti (1981)
- La sconosciuta di Daniele D'Anza (1981)
- Fermate il colpevole di Mario Caiano (1981)
- L'isola del gabbiano di Nestore Ungaro (1981)
- Morte a passo di valzer di Giovanni Fago (1981)
- Inverno al mare di Silverio Blasi (1981)
- I giochi del diavolo di registi vari (1981)
- La quinta donna di Alberto Negrin (1982)
- Lo scorpione a due code di Sergio Martino (1982) (versione televisiva di Assassinio al cimitero etrusco)
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Piero Schivazappa (1983)
- Buio nella valle di Giuseppe Fina (1984)
- Un uomo in trappola di Vittorio De Sisti (1985)
- Strada senza uscita di Anton Giulio Majano (1986)
- Turno di notte di Dario Argento (1987-1988)
- Valentina di Gianfranco Giagni (1989-1990)
- Il labirinto nello specchio di Jean Chapot (1989)
- La trappola di Carlo Lizzani (1989)
- Cronaca nera di Faliero Rosati (1992)
- Il segno del comando di Giulio Questi (1992) (remake dell'omonimo sceneggiato del 1971)
- Delitti privati di Sergio Martino (1993)
- Tre passi nel delitto di Fabrizio Laurenti (1993)
- Moscacieca di Mario Caiano (1994)
- Voci notturne di Fabrizio Laurenti (1995)
- La casa dove abitava Corinne di Maurizio Lucidi (1996)
- Morte di una strega di Cinzia TH Torrini (1996)
- La villa dei misteri di Beppe Cino (1997)
- Il segno della scimmia di Faliero Rosati (1997)
- Provincia segreta di Francesco Massaro (1998)
- Il tesoro di Damasco di José María Sánchez (1998)
- Angelo nero di Roberto Rocco (1998)
- Doppio segreto di Marcello Cesena (1999)
- La donna del treno di Carlo Lizzani (1999)
- Mai con i quadri di Mario Caiano (1999)
- Tre addii di Mario Caiano (1999)
- Ombre di Cinzia TH Torrini (1999)
- Il mistero del cortile di Paolo Poeti (1999)
- Morte di una ragazza perbene di Luigi Perelli (1999)
- Giochi pericolosi di Alfredo Angeli (2000)
- Trillenium di Holger Neuhäuser (2000)
- Un colpo al cuore di Alessandro Benvenuti (2000)
- Senso di colpa di Massimo Spano (2000)
- Un bacio nel buio di Roberto Rocco (2000)
- Occhi verde veleno di Luigi Parisi (2001)
- Tutto in quella notte di Massimo Spano (2001)
- Tre casi per Laura C di Gianpaolo Tescari (2002)
- Mozart è un assassino di Sergio Martino (2002)
- Ultima pallottola di Michele Soavi (2003)
- Noi di Peter Exacoustos (2004)
- La stagione dei delitti di Claudio Bonivento (2004-2007)
- Nebbie e delitti di Riccardo Donna (2005-2009)
- Ti piace Hitchcock? di Dario Argento (2005)
- La baronessa di Carini di Umberto Marino (2007) (remake de L'amaro caso della baronessa di Carini)
- Zodiaco di Eros Puglielli (2008)
- Io ti assolvo di Monica Vullo (2008)
- Il mostro di Firenze di Antonello Grimaldi (2009)
- Caldo criminale di Eros Puglielli (2010)
- Viso d'angelo di Eros Puglielli (2011)
- La donna che ritorna di Gianni Lepre (2011)
- Il delitto di Via Poma di Roberto Faenza (2011)
- 6 passi nel giallo di Raffaello Monteverde, Cristina Monteverde e Cristina Pittalis (2012)
- Le tre rose di Eva di Raffaele Mertes e Daniele Falleri (2012-2018)
- Zodiaco - Il libro perduto di Tonino Zangardi (2012)
- La dama velata di Carmine Elia (2015)
- Il bosco di Eros Puglielli (2015)
- Non è stato mio figlio di Alessio Inturri (2016)
- Sorelle di Cinzia TH Torrini (2017)
- Scomparsa di Fabrizio Costa (2017)
- L'isola di Pietro di Umberto Carteni, Giulio Manfredonia, Alexis Sweet e Luca Brignone (2017-2019)
- Non mentire di Gianluca Maria Tavarelli (2019)
- Il silenzio dell'acqua di Pier Belloni (2019-in corso)
- Mentre ero via di Michele Soavi (2019)
- Il processo di Stefano Lodovichi (2019)
- Bella da morire di Andrea Molaioli (2020)
Note
- ^ Palmerini; Mistretta, Michele Soavi Interview, p. 147.
- ^ a b Breve percorso nel giallo all'italiana, su davinotti.com, Il Davinotti. URL consultato il 23 settembre 2008.
- ^ A. Rockoff, Op. cit., p. 30
- ^ (DE) Mio caro assassino, su filmmuseum.at.
- ^ Profonde Tenebre di Bruschini, Tentori - Ed. Granata Press
Bibliografia
- (EN) Luca M. Palmerini e Gaetano Mistretta, Spaghetti Nightmares: Italian Fantasy-Horrors As Seen Through the Eyes of Their Protagonists, Fantasma Books, 1996.
- (EN) Adam Rockoff, Going to Pieces: The Rise and Fall of the Slasher Film, 1978 to 1986, McFarland & Company, 2002, ISBN 978-0-7864-1227-3.
- (EN) Rick Worland, The Horror Film: A Brief Introduction, Blackwell Publishing Professional, 2006, ISBN 978-1-4051-3902-1.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Playing with genre - An introduction to the Italian giallo, su kinoeye.org.
- Orrore italiano e musica, un patto di sangue, su elapsus.it.